LA SINDROME DI KLINEFELTER ATTUALITA’ E PROSPETTIVE
Chieti, 26 febbraio 2011
Auditorium del Rettorato
Campus Universitario
Università degli Studi G. d’Annunzio
PRESENTAZIONE
Come medici siamo abituati a considerare il concetto di normalità in senso assoluto quasi statistico matematico.
A ciò che è “imperfetto” o diverso spesso diamo un signifi cato positivo nelle arti fi gurative, nella letteratura, dove in alcuni casi “l’imperfezione” diventa sinonimo di genialità ma non nella professione medica.
Ho conosciuto adulti e bambini con Sindrome di Klinefelter e la loro geniale normalità mi ha portato a pensare che tutto quello che avevo studiato negli anni della mia formazione universitaria fosse drammaticamente inadatto per consentirmi di curare e interagire positivamente con chi viene in genere etichettato come bambino o adulto Klinefelter.
Ho sentito quindi l’esigenza di organizzare questo workshop al fi ne di raccogliere alcune tra le migliori professionalità medico-scientifi che impegnate nella cura delle persone (adulti e bambini) con SK.
L’obiettivo è ambizioso: riprendere a parlare in termini scientifi ci di un problema medico di cui in passato si è taciuto per troppo tempo, o parlato solo in occasione di episodi di cronaca che vedevano protagoniste mamme indotte all’aborto perché con feto affetto da SK.
Soprattutto è importante cogliere per medici ed operatori sanitari il signifi cato delle nuove conoscenze di genetica, prevenzione delle complicanze e prospettive future di terapia per recuperare il ruolo di professionisti che curano con empatia su solide basi scientifi che i loro pazienti, dando un signifi cato corretto alla parola normalità.
Dott. Stefano Tumini